La nostra Eredità più Importante

Dopo la morte di papà mi ritrovai a mettere un po’ d’ordine tra sgabuzzini e depositi a casa e in campagna. Attrezzi, sacchi, stuoie, utensili di ogni tipologia (all’apparenza inutili) recuperati e conservati. E poi ancora corde, reti, teli… Riposti in un vecchio frigo utilizzato come una sorta di cassaforte, sistemati in una miriade di recipienti di ogni tipologia e forma (taniche, barattoli, bottiglie con tappi a vite, scatole…) accuratamente selezionati e catalogati tantissimi semi. Zucche, Zucchina, Meloncella, Pomodoro tondo, Pomodoro d’inverno, Basilico, Cime di rape, Mugnulu (Cavolo Verde), Cicorie, Romanelle, Cipolle, Aglio, Prezzemolo, Sedano, Bieta… e poi ancora: Ceci, Ceci Neri, Piselli, Roveja, Fave, Lupini, Dòlica (Cicerchie), Lenticchie, Fagioli, Fagioli con l’occhio, Fagioli borlotti, Fagiolini… Rimasi a guardare stupito per come, a differenza di tutto il resto della stanza che versava in un apparente totale disordine, questo angolo, questo frigo fatto di scomparti fosse così ordinato... I Topi! risposi, ha sistemato i semi in questo modo nel frigo per tutelarli dai topi, era evidente! Ripresi a fare le pulizie, avevo fretta di sistemare e mettere ordine, buttando tutto ciò che mi sembrava inutile e così fu. Iniziai con fare una pulizia radicale, cercando di conservare tutti quegli attrezzi che ancora potevano servire oltre che quelli più antichi a memoria futura. Sacchi, corde, canne, scale, ordinai tutto togliendo e buttando via il superfluo, ma una cosa non riuscivo capire: come potevo liberarmi da quell’ingombrante e brutto frigo? Era troppo pesante da spostare da solo e soprattutto non sapevo dove metterlo… ci avrei pensato dopo. Dopo qualche giorno, chiacchierando con un amico mi disse che questo tipo di rifiuto viene ricercato in quanto si possono recuperare diversi materiali come ferro, rame ed altri materiali ferrosi. Mi diede il numero di una persona che raccoglieva ferri vecchi, che potevo contattarla, se ne sarebbe occupato lui di portare via quel rifiuto ingombrante e per di più senza alcun costo! Lo contattai subito e rimasi d’accordo che l’indomani sarebbe venuto a caricare il frigo ed altri rottami ferrosi che non mi servivano più e che dovevo disfarmene. La notte si sa, porta consiglio e così venni letteralmente colpito da un concetto molto semplice: Quel frigo era l’Eredità trasmessa da mio Padre. Non chiusi occhio tutta la notte e per paura che “il ferrivecchi” portasse via la mia cassaforte con l’eredità di papà alle 6.00 ero già in campagna… per fortuna era ancora lì! Svuotai accuratamente quel frigo, riponendo tutti quei barattoli in delle casse di legno per liberare il frigo da dare al ferrivecchi. Il “Tesoro” era ormai al sicuro, potevo disfarmi della cassaforte! Da lì iniziò la mia passione per la campagna.

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