Il Pergolato con la Cisterna

Quando abbiamo deciso di ricreare il pergolato di uva pizzutella lungo il viale del pozzo, mai avremmo immaginato di ottenere tutto ciò. Leggendo qua e là sulle antiche tecniche di messa a dimora delle pergole ci eravamo imbattuti in uno scritto che riportava sapientemente il metodo migliore per poter rendere autosufficiente e allo stesso tempo produttiva una pergola senza particolari cure ed attenzioni. La tecnica è molto semplice ossia fare in modo che l’apparato radicale di una pergola possa svilupparsi intorno a delle fonti continue di acqua o per lo meno di frescura data dalla brina notturna assorbita dal terreno. In effetti a guardare bene, i nostri avi lo avevano già capito e messo in atto, non è raro infatti ritrovare ancora oggi delle pergole piantate vicino ad una cisterna oppure vicino al basamento di un edificio o di un muretto a secco. Il nostro viale del pozzo e la piantumazione delle nostre pergole sono stati realizzati nel 2015-2016 e fin dalle fondamenta è stato progettato affinchè l’apparato radicale delle pergole potesse insediarsi sotto il pavimento del viale. Il viale è stato realizzato utilizzando al minimo il cemento e prediligendo l’utilizzo di pietre locali porose che consentissero il drenaggio dell’acqua e dell’umidità (su tutte il tufo per la struttura e le colonne e il carparo per la pavimentazione). Fotogallery Realizzazione Pergolato con Cisterna
Il Pergolato con la Cisterna: Questa parte è stata completamente ricostruita attenendosi ai racconti di nonno Toto che ricordava da bambino di “camminare lungo un colonnato che portava alla cisterna ricoperto da pergole di uva pizzutella bianca e circondato da fiori”. Seguendo queste indicazioni abbiamo ritrovato l’imboccatura della cisterna richiusa sotto alcuni vecchi conci e nascosta dai rovi; Intorno ad essa abbiamo ricostruito il vecchio “pistale” (l’imboccatura) il viale e il pergolato che a livello prospettico si ricongiunge al vecchio fabbricato. Anche qui sono stati utilizzati materiali di recupero come i vecchi conci dell’imboccatura della cisterna, l’archetto con la carrucola (trozzula)in ferro battuto e le travi in ferro che sormontano le colonne del pergolato e sorreggono le nuove pergole di pizzutella piantumate lungo tutto il viale nel 2016. Alternate alle viti abbiamo inoltre piantumato vari tipi di rose ed essenze della macchia mediterranea su tutte il rosmarino, la lavanda e il mirto. Intorno alla cisterna abbiamo ricreato un piccolo spazio con delle panche in pietra leccese che può ospitare piccoli eventi fino a 20 persone per consumare un aperitivo all’aperto oppure per piccole riunioni di lavoro immersi nella quiete della campagna salentina.” (dal post le aree della nostra masseria)

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